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PROGETTO VERDE
IDEE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Ci troviamo continuamente di fronte a una serie di grandi opportunità brillantemente mascherate da problemi insolubili. (John W. Gardner)

OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE 2007 - 2013
Programma di cooperazione transfrontaliera
ITALIA - SLOVENIA

DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Rafforzare l�attrattivit� e la competitivit� dell�area ammissibile al Programma.

OBIETTIVI
a) Assicurare un�integrazione territoriale sostenibile
b) Aumentare la competitivit� e lo sviluppo di una societ� basata sulla conoscenza
c) Migliorare la comunicazione, la cooperazione sociale e culturale anche al fine di rimuovere le barriere persistenti

PRIORIT� E AZIONI
Asse 1. Ambiente, trasporti e integrazione territoriale sostenibile
- Proteggere la biodiversit� e garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali
- Tutelare l�ambiente contro i rischi naturali e tecnologici e contro l�inquinamento, diminuire il consumo energetico e aumentare l�utilizzo    delle fonti di energia rinnovabili
- Migliorare l�accessibilit� ed i sistemi di trasporto e rafforzare l�integrazione fra le aree rurali e urbane
- Rafforzare la coesione territoriale all�interno delle aree funzionali transfrontaliere
Asse 2. Competitivit� e societ� basata sulla conoscenza
- Aumentare la competitivit� delle imprese - Sviluppare congiuntamente le potenzialit� del turismo
- Promuovere la ricerca e lo sviluppo e l�economia basata sulla conoscenza
- Migliorare e qualificare il potenziale occupazionale attraverso sistemi coordinati di istruzione superiore e formazione
Asse 3. Integrazione sociale
- Rafforzare i sistemi di comunicazione e di istruzione
- Salvaguardare la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale e accrescere gli scambi culturali
- Aumentare la qualit� della vita attraverso lo sviluppo coordinato dei sistemi sanitari e sociali
Asse 4. Assistenza tecnica

BENEFICIARI
Enti pubblici, Consorzi pubblici e pubblico-privati, Universit� e Istituti di ricerca, Organizzazioni non governative, Enti e Associazioni senza scopo di lucro, Agenzie di sviluppo locale, Enti gestori delle aree protette, Parchi scientifici e tecnologici, Centri di innovazione, imprese (singole e associate) e loro consorzi, Camere di Commercio, Associazioni di categoria, Enti di formazione professionale e altri beneficiari compatibili con la natura dell�intervento.

MODALIT�, PROCEDURA E TIPOLOGIE DI PROGETTI
I progetti strategici dovranno, a titolo indicativo, presentare le seguenti caratteristiche:
- contribuire al raggiungimento degli obiettivi delle strategie europee e del Programma ed avere un impatto sostenibile significativo    sull�area-Programma, anche mediante l�identificazione di adeguati indicatori;
- avere un autentico carattere transfrontaliero e soddisfare i quattro requisiti definiti dall�Articolo 19 del Regolamento n. 1080/2006:    sviluppo congiunto, attuazione congiunta, personale congiunto e finanziamento congiunto;
- garantire la continuazione della cooperazione anche in seguito alla conclusione del progetto, ad esempio attraverso la creazione di    reti e organizzazioni transfrontaliere permanenti;
- essere elaborati ed attuati da partner che abbiano un adeguato livello di competenza in merito alle tematiche progettuali e che siano    in grado di assicurare il raggiungimento dei risultati.
Il costo totale dei progetti strategici non deve essere, di regola, inferiore a � 1.000.000.
La selezione prevista sar� articolata in due fasi (raccolta, a seguito della pubblicazione di un bando, di �idee progettuali� e successiva chiamata a presentare proposte progettuali delle sole �idee progettuali� valutate positivamente).
I progetti standard dovranno prevedere le seguenti modalit� di cooperazione:
- includere beneficiari sia italiani che sloveni;
- creare modalit� di collaborazione secondo almeno due delle seguenti: sviluppo congiunto, attuazione congiunta, personale    congiunto, finanziamento congiunto.
I piccoli progetti dovranno prevedere le seguenti modalit� di cooperazione:
- includere beneficiari sia italiani che sloveni;
- creare modalit� di collaborazione secondo almeno due delle seguenti: sviluppo congiunto, attuazione congiunta, personale    congiunto, finanziamento congiunto;
- avere un costo totale compreso tra un minimo di � 15.000 ed un massimo di � 50.000.

I progetti standard e i piccoli progetti verranno selezionati mediante �bandi aperti�.

TERMINE PREVISTO PER LA PRESENTAZIONE BANDO

Il bando dei progetti standard scade il 15 Ottobre 2009.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
FESR:
116,2 milioni di euro
Fondi nazionali: 20,5 milioni di euro
Asse 1 37% risorse disponibili
Asse 2 29% risorse disponibili
Asse 3 28% risorse disponibili
Asse 4 6% risorse disponibili

CONTRIBUTO
FESR: 85%
Fondi nazionali: 15%

Per i partner italiani il cofinanziamento del 15% � a carico del Fondo di Rotazione (Delibera CIPE n. 36 del 15 giugno 2007).

AREE GEOGRAFICHE AMMISSIBILI
Italia: Province di Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone (zona in deroga), Venezia, Rovigo, Padova, Treviso (zona in deroga), Ferrara e             Ravenna
Slovenia: Regioni statistiche di Gori�ka, Obalno-Kra�ka, Gorenjska, Osrednjeslovenska, (zona in deroga), Notranjsko Kra�ka (zona in                    deroga)

INDIRIZZI UTILI
http://www.ita-slo.eu

AUTORIT� DI GESTIONE DEL PROGRAMMA
Regione Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali - Servizio rapporti comunitari e integrazione europea



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