DESCRIZIONE
DEL PROGRAMMA
Migliorare, attraverso la cooperazione interregionale, l
efficacia delle politiche di sviluppo regionale nelle aree dell� innovazione,
economia della conoscenza, ambiente e prevenzione dei rischi e contribuire alla
modernizzazione economica e alla competitivit� dell�Europa.
OBIETTIVI
a) Migliorare le politiche regionali e locali nel settore dell� innovazione
e dell� economia della conoscenza, in particolare concentrandosi nel
rafforzamento delle capacit� regionali di ricerca e sviluppo, nel supporto all�
imprenditoria e alle PMI, allo sviluppo d impresa e all�
innovazione, nella promozione dell� utilizzo delle tecnologie della comunicazione
(ICT) e nel supporto dell� occupazione e della qualificazione
delle risorse umane;
b) Migliorare le politiche regionali e locali in ambito
ambientale e prevenzione dei rischi, in particolare concentrandosi nella prevenzione
e gestione dei rischi naturali e/o tecnologici,
nella gestione delle acque e delle coste, nella prevenzione e gestione dei rifiuti,
nella conservazione della bio-diversit� e del patrimonio
naturale, nell� efficienza energetica e fonti rinnovabili, trasporti pubblici
puliti e sostenibili, patrimonio culturale;
c)
Consentire agli attori regionali e locali di scambiare esperienze e conoscenze
all� interno dell� Unione Europea;
d) Far incontrare regioni con meno esperienza
in specifici ambiti con quelle pi� avanzate in tali ambiti, per migliorare congiuntamente
le capacit� ed il livello di conoscenza degli attori
dello sviluppo regionali e locali;
e) Assicurare che le buone prassi individuate
dai progetti di cooperazione interregionale siano rese disponibili ad altri attori
locali e regionali e siano trasferite all� interno
delle politiche regionali, con particolare riguardo ai programmi degli Obiettivi
Convergenza, Competitivit� e Occupazione e Cooperazione
Territoriale Europea.
PRIORIT� E AZIONI
1. Innovazione ed
economia della conoscenza
- Innovazione, Ricerca e Sviluppo tecnologico
- Imprenditorialit�, PMI
- Societ� dell informazione
- Occupazione,
capitale umano e formazione
2. Ambiente e prevenzione dei rischi
- Rischi naturali e tecnologici
- Gestione delle acque
- Prevenzione e
Gestione dei rifiuti
- Biodiversit� e conservazione del patrimonio naturale
- Energia e trasporto sostenibile
- Patrimonio culturale
3. Assistenza
tecnica
BENEFICIARI
Autorit� pubbliche regionali e locali ,
enti pubblici equivalenti , in particolare:
Agenzie di sviluppo regionale,
Universit�, Centri di ricerca e Istituti di formazione superiore, Parchi Scientifici
e Tecnologici, Incubatori d Impresa, Centri per l�Innovazione, Organizzazioni
di rappresentanza e supporto alle imprese (PMI), Agenzie di protezione dell ambiente,
Protezione civile, Autorit� per il Trasporto Pubblico, Enti di protezione del
patrimonio culturale e del paesaggio, Enti per il Turismo.
MODALIT�,
PROCEDURA E TIPOLOGIE DI PROGETTI
Le risorse del programma verranno attribuite
attraverso bandi.
La procedura di selezione potr� avvenire secondo due modalit�:
one-step: i promotori presentano la candidatura completa;
two
step: i promotori presentano solo l idea progetto.
Successivamente per
le sole idee valutate positivamente, i promotori saranno invitati a presentare
la candidatura completa.
1. Progetti ad iniziativa regionale: verranno
finanziate iniziative di cooperazione promosse e gestite da attori regionali/locali
che prevedano lo scambio di esperienze in una specifica area di policy finalizzato
all identificazione di buone prassi e/o allo sviluppo di nuovi approcci e strumenti.
2. Progetti di capitalizzazione: verranno sostenute iniziative finalizzate
al trasferimento di buone prassi nei programmi finanziati dai Fondi Strutturali
regioni coinvolte, in particolare nei programmi Convergenza, Occupazione e Cooperazione
Territoriale Europea . Uno dei risultati attesi � quindi la definizione di Piani
d Azione per l implementazione delle buone prassi all�interno dei Programmi Operativi
di ciascuna regione coinvolta.
- Progetti fast track: tra i progetti
di capitalizzazione approvati per ciascun bando, la Commissione selezioner� quelli
che offrono un contributo significativo alle priorit� tematiche individuate nella
Comunicazione Regioni per il Cambiamento Economico COM(2006) 675. Ad essi sar�
offerta l�assistenza tecnica della Commissione, che accompagner� il trasferimento
prassi all interno dei PO Convergenza, Competitivit� e Occupazione, Cooperazione
Territoriale Europea. E pertanto indispensabile il coinvolgimento diretto delle
Autorit� Regionali responsabili di tali Programmi.
RISORSE FINANZIARIE
DISPONIBILI
FESR: 321 milioni di euro (2007 2013)
Fondi
nazionali: 83 milioni di euro (2007 2013)
Priorit� 1 Innovazione ed economia
della conoscenza (55%)
Priorit� 2 Ambiente e prevenzione dei rischi (39%)
Priorit� 3 Assistenza tecnica (6%)
CONTRIBUTO
FESR: 75%
(Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo,
Olanda, Spagna, Svezia, Regno Unito)
FESR: 85% (Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Estonia, Grecia, Ungheria,
Lituania, Lettonia, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia,
Slovenia)
Fondi Nazionali Norvegia e Svizzera: 50%
Per i partner
italiani il cofinanziamento del 25% � a carico del Fondo di Rotazione (Delibera
CIPE n. 36 del 15 giugno 2007).
AREE GEOGRAFICHE AMMISSIBILI
UE
27 + Norvegia e Svizzera
INDIRIZZI UTILI
http://www.interreg4c.net
AUTORIT� DI GESTIONE DEL PROGRAMMA
Conseil R�gional
Nord - Pas de Calais - H�tel de R�gion - 59555 Lille Cedex France